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Oct 03, 2023

Pre

La maggior parte dei dispositivi elettrici ed elettronici deve essere testata da laboratori di terze parti per garantire che siano conformi agli standard relativi alle emissioni condotte e irradiate. Il tasso di fallimento nei test di conformità è spesso elevato e richiede una riprogettazione costosa e dispendiosa in termini di tempo. Con i test di pre-conformità delle interferenze elettromagnetiche (EMI) come parte del processo di progettazione, i produttori possono identificare i problemi nelle prime fasi del ciclo del prodotto. I test di pre-conformità semplificano la modifica del design e delle proprietà elettromagnetiche di un prodotto e aumentano la probabilità di superare i test di conformità la prima volta.

I dispositivi devono essere testati per dimostrare che sono conformi ai requisiti di vari standard, come CISPR o MIL-STD. Questi standard sono specificati dall'autorità di regolamentazione competente, come la Commissione dell'Unione Europea (UE) o la Federal Communications Commission (FCC) negli Stati Uniti. I test di conformità richiesti devono essere superati prima che un dispositivo possa essere immesso sul mercato.

I test di conformità vengono generalmente eseguiti da un laboratorio di test o da un istituto di test certificato di terze parti. Dispongono di attrezzature specializzate, strutture speciali (come camere anecoiche) e personale di prova addestrato, il che rende costosi i test di conformità. Le spese per i test possono raggiungere migliaia o addirittura decine di migliaia di dollari (USA) per tentativo.

Sfortunatamente, il fallimento dei test di conformità è un evento comune. A seconda del tipo di test e degli standard coinvolti, il tasso di fallimento può essere compreso tra il 70 e il 90%. Se una singola parte del test non viene superata, l'intero test viene considerato non riuscito e il produttore del dispositivo deve programmare un nuovo test. Qualsiasi riprogettazione o riparazione necessaria del prodotto deve essere eseguita prima di ripetere il test e ciò richiede tempo e denaro aggiuntivi.

I test formali di conformità producono solo risultati “pass-fail” e non forniscono molte informazioni sulle cause del fallimento. I test di pre-conformità, d'altro canto, possono essere interrotti in qualsiasi momento e le ragioni dei problemi possono essere analizzate, testate e corrette in modo approfondito.

La Figura 1 illustra il processo di test della compatibilità elettromagnetica (EMC). Il debug e l'analisi EMI dovrebbero essere incorporati nel processo di progettazione stesso. Se le misurazioni iniziali non rivelano problemi seri, l'apparecchiatura sottoposta a test (EUT) passa ai test di pre-conformità. I test di pre-conformità dovrebbero avvicinarsi il più possibile ai test di conformità associati. Se un EUT non supera uno di questi test di pre-conformità, torna alla fase di progettazione e debug per la modifica. Una volta superati con successo i test di pre-conformità, l'EUT passa ai test di piena conformità presso un laboratorio o una casa di prova. Il superamento dei test di conformità richiesti determina la certificazione formale, consentendo la commercializzazione del dispositivo.

Figura 1: Il processo di test EMC (Fonte: Rohde & Schwarz)

I test di conformità formali richiedono ambienti di test specifici e configurazioni di test specifiche. Per valutare l'EMI condotta, l'attrezzatura e l'ambiente richiesti sono abbastanza semplici. Oltre agli strumenti di prova e agli accessori, l'ingegnere di prova ha bisogno solo di un semplice piano di massa e di un tavolo non conduttivo. Pertanto, i test di pre-conformità condotti sono spesso quasi identici ai test di piena conformità.

D'altro canto, i test di conformità alle EMI irradiate richiedono generalmente una camera schermata o un idoneo sito di prova all'aperto. A causa delle dimensioni, dei costi e della complessità della configurazione di questi tipi di strutture, la maggior parte dei test di pre-conformità irradiati non possono duplicare con precisione l’ambiente dei test di conformità.

Di conseguenza, vengono spesso apportate modifiche durante l’esecuzione dei test di pre-conformità irradiati, come l’aggiunta di margini ai risultati della misurazione. Ad esempio, una camera più piccola porta a emissioni più elevate rispetto al test di conformità finale poiché la distanza tra l'antenna e l'EUT è inferiore. In questo caso, i limiti di emissione devono essere aumentati per tenere conto dei segnali più forti. Passare da una distanza di conformità tipica di dieci metri a una distanza di pre-conformità tipica di tre metri, come mostrato nella Figura 2, potrebbe richiedere limiti di emissione più alti di circa 10 dB.

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